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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Il deficit di infrastrutture

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Se il sistema infrastrutturale di una nazione consente alla società e alla sua economia di funzionare in maniera fluida, in Italia le infrastrutture non svolgono questo compito dalla fine degli anni '60. Quotidianamente imbottigliati nel traffico… strade regolarmente chiuse a causa dei lavori per riparare buche che continuano a rispuntare fuori… arrivare tardi al lavoro, in classe o a un appuntamento perché i mezzi di trasporto pubblico erano in ritardo o si erano guastati… stare seduti per ore nella sala d’attesa del pronto soccorso prima di essere visitati… rimanere nel letto d’ospedale in corridoio, una volta ricoverati, in attesa che si liberi una stanza… Sembra la purtroppo abituale descrizione della vita in una grande città italiana, ma gli stessi disservizi si registrano negli Stati Uniti, il cui sistema di infrastrutture lascia molto a desiderare. E le alluvioni, gli incendi boschivi, l’inquinamento dell’acqua potabile da metalli pesanti, il crollo di un ponte ne sono sempl

La mia scuola… le mie scuole

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  di Peggy Sun (riceviamo e volentieri pubblichiamo)   La mia scuola… Un edificio austero abitato da suore senza età. Enormi finestre inondavano lunghi e larghi corridoi che sembravano non finire mai. Cattedre alte di quelle in legno scuro massello da scalare per arrivare in cima. E poi un suono, sordo e fermo: la fede della suora battuta 3 volte sul legno. SILENZIO Eravamo tutte bambine, tutte diverse ma tutte uguali: camicia bianca, gonna blu, golf blu e, soprattutto, il grembiule per rendere ancora meno visibile le nostre forme di giovani donne. Ricordo il freddo e quell’odore strano, un misto di incenso, polvere, sacrificio e, il venerdì, cavolo lesso. Le mie scuole… sono state tante, ho cambiato due volte alle elementari (private di suore), due volte alle medie (la prima privata di suore la seconda pubblica) e due volte alle superiori (entrambe pubbliche). Ho cambiato compagni, insegnanti, metodi e indirizzi. Una sola cosa non cambiava mai: IO “La bambina è distratta e non si conc

Il deficit di istruzione

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"  Negli Stati Uniti il deficit di istruzione risiede nei costi da affrontare per completare il ciclo scolastico, soprattutto universitario e post-laurea, cioè in pesanti debiti per i genitori e – successivamente – per gli studenti entrati nel mondo del lavoro. In Italia – oltre alla farraginosità di norme continuamente sostituite – il deficit sta nella spesa pubblica per istruzione e ricerca: in entrambi siamo agli ultimi posti in Europa e nell’OCSE, sia in rapporto al PIL che sul totale della spesa. Questo deficit riguarda l’intero sistema scolastico statunitense, dall’età prescolare all’istruzione universitaria. Negli Stati Uniti gli asili sono quasi tutti privati: la retta media mensile è di 760 dollari, una cifra non certo irrisoria che, nonostante i sussidi statali per le famiglie a basso reddito, impedisce l’accesso ai bambini delle famiglie meno abbienti. Questa spesa colpisce particolarmente le famiglie in cui entrambi i genitori (o l’unico genitore convivente) lavorano e