La naturaleza nos castiga o nos hace reflexionar
Pepe Mujica – ex presidente dell’Uruguay - in questo video parla di Argentina. Alla domanda su un aumento dell’intolleranza della condizione umana, Mujica rispone: “se quieren demasiado poco – non vi volete abbastanza bene. Si critica e si insulta troppo, una cosa è discutere idee, discutere differenze, però qui c’è una durezza, un sordo desiderio di offendere. È un problema di amore, quando un paese si separa dai suoi propri affetti, nessuno riesce a vedere la meraviglia di essere un NOI. Se gli argentini potessero rispettarsi un po’ di più fra di loro, avreste una enorme potenzialità, però si sprecano troppe energie inutilmente,aveces parecen unos niños ricos ( a volte sembrate dei bimbi viziati).”
Mi ha colpito molto questo passaggio, che è diventato usuale nei suoi ultimi interventi pubblici, perché potrebbe riferirsi perfettamente ad ogni altro paese capitalista, come l’Italia, e potrebbe perfettamente associarsi alla situazione che stiamo vivendo in Europa. Quella meraviglia di essere un NOI che abbiamo perso da tempo .
E perché succede questo? Beh lo stesso Mujica ci dice che in parte la comunicazione odierna ha una violenza continua e costante che nel lungo tempo porta la gente a disprezzarsi. Ma aggiunge che, “nell’epoca che stiamo vivendo siamo stati capaci di inventare una nuova religione tacita: il mercato “, dove tutto si compra e tutto si vende. Confondiamo la felicità con comprare cose nuove, senza dare valore a ciò che importa nella vita: il tempo da dedicare ai propri affetti e alle proprie passioni. “ A esto le llamo libertad” – è questo che chiamo libertà.
Purtroppo quando si è sottomessi alla legge della necessità non si è liberi, e purtroppo pare prospettarsi un lungo periodo di necessità, quando supereremo la crisi sanitaria del Covid-19. Ma la legge della necessità è invenzione del capitalismo. Quel capitalismo che ha una grande capacità di riciclarsi, distruggendo e ricostruendo - con alcuni che nei momenti di crisi gongolano per i prezzi bassi, le deroghe alla legalità ed alla trasparenza. Il problema però sono le implicazione che questo comporta, come la enorme massa di capitali che si perde, e che sarà causa della necessità. Eppure non è che non ci siano soldi, non ci sono mai stati tanti soldi come ora, ma li si sta usando male, per esempio, per la spesa mondiale militare che ci costa 3 milioni di dollari al minuto.
La natura ci castiga o ci fa riflettere : non potremmo essere un po’ più svegli, più accorti nel seguire i nostri rappresentanti politici, più intelligenti nella scelta di un sistema economico e sociale che sia più sostenibile e che non ci costringa alla legge della necessità?
