Lettera di Natale
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Foto di Susan Cipriano da Pixabay |
I bambini possono chiedere i loro abiti da principessa o da fata, bambole, cucine, trucchi, parrucche... È vero, le bimbe ci giocano molto, però non significa che i bimbi non ci possano giocare anche loro.
In Spagna, il comune di Terrassa, zona Catalogna, ha intrapreso una splendida iniziativa natalizia, che vale la pena di divulgare con la speranza che possa essere ripresentata il prossimo anno anche qui in Italia.
Un Melchiorre che somiglia molto al Santa Claus americano - in Spagna la forte tradizione cattolica vuole che siano i tre Re Magi a portare i doni ai bimbi la notte tra il 5 e il 6 gennaio - si rivolge ai bimbi, in particolare ai maschietti, dicendo che non devono vergognarsi se desiderano doni che è stato detto loro siano per bambine, che anche lui ama giocare con le Barbie e che ha la sua trousse di trucchi che utilizza per eventi speciali.
Il messaggio è rivolto particolarmente ai maschietti, perché nella battaglia educativa per l'uguaglianza di genere, molti genitori sono diventati consapevoli che far giocare le proprie bimbe con macchine, pistole o supereroi (quasi sempre uomini, sic!) è naturale e anzi accresce la loro fantasia. Ma per i bambini c'è ancora molta resistenza a farli giocare con bambole, trucchi o ferri da stiro.
Anche le aziende produttrici, che dividono i giocattoli con colori vivaci tendenti al rosa per le bambine e con colori più seriosi per i maschietti, hanno negli anni creato linee di produzione "femminili" un po’ per tutti i giochi, ci sono più supereroi donne, alcune pure con vestiti e non solo con costumini sexy, e nelle pubblicità dei giochi "con colori seriosi" appaiono sempre anche delle bimbe. C'è invece un blocco culturale per i giochi "dai colori vivaci", in cui anche nelle pubblicità compaiono esclusivamente bambine.
Il messaggio è molto bello: i bambini giocano con tutto, perché sperimentano, e non è un segnale di altro tipo.
La campagna natalizia in cui Melchiorre invita i bambini a giocare con le bambole e il trucco per porre fine al sessismo
Micromachismos, 18 dicembre 2020 - El Diario
Un messaggio dello stesso Melchiorre ai bambini che gli stanno già inviando le loro lettere: "Soprattutto per i ragazzi, e non tanto per le ragazze", nota all'inizio del video. E continua: "Molti di voi a volte non ci chiedono i regali che vorreste che vi facessimo, perché alcuni pensano che siano per ragazze e che i ragazzi non dovrebbero giocare con queste cose. Alla fine, si è imbarazzati e si ha paura che non sia giusto. Siamo molto dispiaciuti, quindi vogliamo dirvi una cosa: noi, i tre Re Magi, non ci pensiamo mai. I bambini possono vestirsi da principessa o da fata”.
Qualche mese fa, l'Istituto delle Donne ha presentato il più grande rapporto su "Campagne pubblicitarie e natalizie di giocattoli: promozione o rottura di stereotipi e ruoli di genere?", e secondo i dati raccolti, le ragazze sono legate (per esempio) nel 38% dei casi ad archetipi di bellezza, nel 35% a modelli di madre, moglie o a lavori di cura, e nel 7% a quella dell'eroina o della guerriera. Per i ragazzi (le percentuali maggiori sono), il 9% adotta il ruolo di padre, il 16% quello di avventuriero, il 22% di eroe e il 33% quello di guerriero. Nel 60% degli annunci rivolti alle ragazze non compare il supporto tecnologico, nel caso dei ragazzi questa percentuale si riduce al 26%.
Qui si riporta la traduzione del video:
Cari Bambini e bambine, sono il Re Melchiorre e voglio farvi arrivare un messaggio molto importante per questo Natale. Da tempo ne abbiamo parlato con il Re Gaspare e il re Baldassarre, e abbiamo deciso che vogliamo dirvi una cosa, ora che state scrivendo le vostre lettere. Di fatto, è un messaggio speciale per i bambini e non tanto per le bambine.
Molti di voi, a volte, non scrivete nelle lettere i giochi che vi piacerebbe davvero vi regalassimo, perché alcune persone pensano che sono per bambine e che i bambini non debbano giocare con queste cose. E quindi, tutto quello che vorreste, non ce lo scrivete nella lettera perché vi vergognate o perché pensate che non ci sembri adeguato. E ci fa molta pena, perché vediamo quanto vi divertite con questi giochi durante tutto l'anno a casa di altri bimbi e bimbe oppure a scuola e quando arriva il momento della lettera non ce li chiedete.
Qui vogliamo dire una cosa importante, ed è che noi, i Re Magi d'Oriente, non pensiamo nessuna di queste cose. Non ci sono giochi che non ci piacerebbe regalarvi, non ci sono regali che un bambino non può scrivere nella lettera.
I bambini possono chiedere i loro abiti da principessa o da fata, bambole, cucine, trucchi, parrucche, ecc. È vero, le bimbe ci giocano molto, però non significa che i bimbi non ci possano giocare anche loro. Vedete, vi mostro un paio di cose che mi piacciono molto: questa è una delle mie bambole preferite e questo è il mio kit di trucco.
Per esempio, ora che faremo la sfilata mi truccherò un po’ per far risaltare i miei occhi e la mia pelle. Vedete, non ci sono giochi per bimbe e giochi per bimbi. L'unica cosa importante è divertirsi giocando.
Scrivete nella lettera quello che più desiderate e se possiamo ve lo porteremo, e se non riusciremo a portarlo questa volta è perché abbiamo tanto lavoro e tante case da visitare, non perché non ci fa piacere che ci domandiate questi giochi.
Vi inviamo un abbraccio forte. E auguriamo un Buon Natale a tutte e tutti.