Israele: il genocidio di Gaza nasconde l’annessione strisciante della Cisgiordania
A sinistra: sfollamento di palestinesi a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza; a destra: sfollamento di palestinesi a Jenin, in Cisgiordania; al centro: illustrazione di Menahem Halberstadt per il Piano decisivo per Israele del 2016 Il genocidio operato da Israele nella Striscia di Gaza è sempre l’avvenimento più importante che – ormai da 650 giorni – occupa l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale in riferimento al Medio Oriente. È vero, talvolta ciò che accade a Gaza diventa secondario, di fronte all’apertura di nuovi fronti di conflitto in Libano prima, poi con l’Iran, ora in Siria. Ma l’entità dell’eccidio perpetrato dall’esercito israeliano è tale – 60mila morti per il Ministero della Salute gazawo, ma altre stime parlano di 100mila, 160mila, 300mila o anche 500mila vittime, senza contare i feriti, gli amputati, gli orfani soprattutto bambini – da far concentrare tutto il conflitto israelo-palestinese in quella sottile striscia di terra. Nessuno parla della Cisgior...